Trattamenti Ortodontici

L’ortodonzia, o ortognatodonzia, è una branca specialistica dell’odontoiatria che previene, intercetta e corregge le irregolarità di sviluppo dentale e facciale mediante l’utilizzo di apparecchi fissi, mobili e linguali o allineatori trasparenti.

Trattamenti ortodontici Bambini

La prima visita odontoiatrica è consigliabile dai 3 ai 6 anni. La valutazione clinica di una dentatura decidua (denti da latte) prevede l’analisi di numero, forma e posizione dei denti; valutazione delle relazioni occlusali statiche e dinamiche. Il piccolo paziente viene inserito nel programma di prevenzione per malattie odontoiatriche e in caso di necessità  viene indirizzato per problemi di carie . Talvolta può essere utile il consulto con altri specialisti. Da questo momento il paziente viene visto periodicamente per monitorare crescita e sviluppo. Molto raramente è necessario un trattamento ortodontico in dentatura decidua; intercettare e indirizzare anomalie di sviluppo e malocclusioni causate da comportamenti o abitudini viziate (succhiamento del pollice, respirazione orale etc.) permette di creare condizioni più favorevoli per una crescita armonica. 

Trattamenti ortodontici Adolescenti

Il trattamento ortodontico ha come obiettivi il ripristino di funzione, l’estetica e la stabilità del sistema masticatorio. Per questo motivo viene eseguito su dentatura permanente e terminato quando la crescita sia completata o la crescita residua non vada ad inficiare il risultato della terapia.

Le diverse complessità dei trattamenti sono correlate alla gravità della malocclusione, alla sua origine o causa e agli obiettivi che si desiderano raggiungere. Le apparecchiature utilizzate nella gran parte dei casi sono apparecchiature fisse perché hanno miglior efficacia ed efficienza, anche se in alcune situazioni possono essere utilizzate apparecchiature rimovibili per ottenere i risultati desiderati. Per molti tipi di malocclusione esistono protocolli clinici, messi a punto dai professionisti FACExp, seguendo i quali si conducono trattamenti ad alta predicibilità di risultato estetico e funzionale.

La durata del trattamento attivo è solitamente compresa tra 18 e 24 mesi; segue poi un periodo di “contenzione” di durata stabilita dal medico curante che serve per la stabilizzazione del risultato ottenuto e per la verifica di adattamento  delle nuove posizioni dentali ottenute.

Trattamenti ortodontici Adulti

Le malocclusioni dell’adulto derivano da situazioni cliniche presenti in età giovanile non trattate, ma possono anche verificarsi a seguito di spostamenti dei denti che si instaurano progressivamente dopo perdita di elementi dentari per trauma o per estrazioni o per restauri inadeguati che modificano le relazioni occlusali, o per il perpetuarsi di abitudini viziate o per recidive di precedenti trattamenti ortodontici nei quali è mancata una stabilizzazione delle relazioni inter-arcata. La riabilitazione estetica e funzionale richiede, per una ottimale finalizzazione, il riposizionamento ortodontico degli elementi dentali associata a riabilitazioni morfologiche con tecniche conservative o protesiche e interventi sui tessuti molli gengivali. Il coordinamento tra i diversi specialisti diventa critico per ottenere risultati di eccellenza e per la gestione delle tempistiche e dell’efficienza delle procedure del trattamento.

Trattamenti orto-chirurgici

Alcune malocclusioni sono caratterizzate da alterazioni delle relazioni dei denti tra le arcate per problemi legati a malposizioni scheletriche. In queste situazioni, il trattamento solo con apparecchiature ortodontiche non permette di perseguire gli obiettivi di funzione, estetica e stabilità. Al trattamento con ortodonzia fissa, è necessario abbinare anche un intervento di chirurgia maxillo-facciale (chirurgia ortognatica) per riposizionare le basi ossee e talvolta anche sui tessuti molli per rendere possibile la finalizzazione del caso verso gli obiettivi prefissati. Questi trattamenti complessi – e che richiedono il coordinamento tra i diversi specialisti – sono eseguiti a fine crescita.

🔎 FOCUS: quali sono i diversi tipi di apparecchio ortodontico?

Gli apparecchi ortodontici sono dispositivi meccanici in grado di applicare forze sui denti per determinarne lo spostamento. Altre apparecchiature agiscono sulle componenti muscolari  e vengono utilizzate per modulare forze che influenzano la posizione dentale. Si differenziano in:
  • apparecchi ortodontici fissi (incollate o cementate ai denti o ancorate allo scheletro)
  • apparecchi ortodontici rimovibili (possono essere rimosse dal paziente ).

Possono essere più o meno visibili, più o meno ingombranti, più o meno aggressivi nella forza da applicare. La scelta viene definita in base all’utilizzo che dovrà essere fatto, in accordo con le esigenze di ogni singolo  paziente. Il progetto e il disegno dell’apparecchiatura, così come le modalità di utilizzo, le attivazioni e la gestione, richiedono la prescrizione dello specialista; la costruzione è demandata al tecnico di laboratorio.

APPARECCHIO ORTODONTICO MOBILE
APPARECCHIO ORTODONTICO INVISIBILE
APPARECCHIO ORTODONTICO FISSO CON ATTACCHI IN CERAMICA
APPARECCHIO ORTODONTICO FISSO CON ATTACCHI IN METALLO

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